Tour a piedi di Mitilene a Lesbo

I punti salienti della città di Mitilene a Lesbo

Una passeggiata lungo il porto

Ogni passeggiata a Mitilene dovrebbe iniziare dal porto. È qui che Lesbo prende il suo ritmo, con azione di giorno e di notte ed edifici storici che includono il vecchio Municipio, costruito nel 1900 e uno dei tanti gioielli che l'illustre architetto tedesco Ernst Ziller costruì in Grecia nel suo caratteristico stile che fondeva il classicismo europeo con l'arte greca antica. Passeggiando sul lungomare, si incontrano numerosi edifici neoclassici, caffè e negozi, fino a raggiungere Piazza Saffo, dove nacque l'antica poetessa greca. È il luogo perfetto per sedersi e godersi l'atmosfera. Da qui puoi addentrarti nei vicoli di Mitilene, passando per i negozietti e i caffè. Oppure puoi fermarti in una ouzerie per un meze e un'iniziazione alla fiera tradizione dell'ouzo di Lesbo. La distilleria Matis, fondata dalla famiglia Matthaiou più di 150 anni fa, offre una perfetta introduzione alla tradizione dell'ouzo di Lesbo.

Il Museo Archeologico

A circa 10 minuti a piedi da Piazza Saffo, il nuovo Museo Archeologico di Mitilene si trova nella zona di Kioski, ai piedi del Parco Tsamakia, sotto il castello. È il modo migliore per fare un corso accelerato sulla storia antica di Lesbo, con una mostra permanente che comprende mosaici pavimentali e affreschi provenienti da ville ellenistiche e romane, oltre a sculture e lapidi e una piccola ma interessante selezione di manufatti in argilla, gioielli, monete e altri oggetti di uso quotidiano dal III secolo a.C. al IV secolo d.C. che fanno rivivere l'antica Mitilene.

Edifici di epoca ottomana

Con il castello appena sopra di te, sarai tentato di salire direttamente al gioiello della corona di Mitilene. Ma vale la pena fare prima una piccola deviazione in via Mikras Asias (Asia Minore) per ammirare un paio di edifici risalenti all'occupazione ottomana di Lesbo. Il primo è il Tribunale dell'isola (una scuola del XIX secolo), il cui design imponente segue lo stile neoclassico/anatolico degli edifici pubblici provinciali ottomani. L'edificio successivo è il palazzo di Halim Bey (la casa di un ricco mercante ottomano i cui discendenti hanno costruito diversi edifici a Mitilene, tra cui la Moschea Yeni e il Çarşi Hamam). Costruito nel 1880, il palazzo di Halim Bey è stato una casa di famiglia fino al 1923, quando il crollo dell'Impero Ottomano ha dato il via a uno scambio di popolazione tra Grecia e Turchia e l'edificio è stato utilizzato per accogliere i rifugiati greci. Oggi ospita la Galleria d'Arte Comunale.

Castello di Mitilene  

È arrivato il momento di raggiungere uno dei più grandi castelli medievali del Mediterraneo. La prima impressione del Castello di Mitilene (che si dice risalga al VI secolo d.C., durante il dominio dell'imperatore romano Giustiniano) sarà la distesa di alberi di sei ettari di verde che si estende dalle sue mura. Una volta entrati nel castello, capirai il suo valore come fortificazione per i Veneziani e gli Ottomani e la sua importanza quando Lesbo fu riunita alla Grecia nel 1912. Nonostante i numerosi cambiamenti e i danni causati da guerre e terremoti, è stato abitato fino a dopo il 1945. Oggi è possibile passeggiare liberamente all'interno e intorno alla porta principale occidentale, dove si trovano altri edifici di epoca ottomana. 

Uscendo dal castello, si può scendere verso la costa e continuare a percorrere la strada perimetrale, ammirando la vista sull'Egeo. Arrivando all'estremità settentrionale della penisola, si raggiunge Epano Skala, dove venivano sistemati i rifugiati greci provenienti dall'Asia Minore al loro arrivo. Cerca la statua della Madre dell'Asia Minore di Lesbo, che raffigura una madre che culla un bambino mentre un ragazzo e una ragazza le abbracciano le gambe. Rappresenta le difficoltà e il coraggio delle molte madri vedove arrivate sull'isola negli anni Venti. È anche una zona ricca di taverne e caffè.

Via Ermou

Proprio di fronte alla statua della Madre di Lesbo dell'Asia Minore si trova la principale via dello shopping di Mitilene, che si estende fino al porto. Ermou Street è l'arteria attraverso la quale scorre la linfa vitale di Mitilene, piena di gente del posto che svolge la propria vita quotidiana. Vi si trovano bar, panetterie, pasticcerie, gastronomie e osterie, oltre a numerosi negozi (da quelli di abbigliamento ai laboratori di ceramica e alle gioiellerie). Cerca la chiesa metropolitana di Agios Athanasios, risalente al XVI secolo e dotata di un campanile in stile neogotico, i cui mattoni sono stati trasportati da cave dell'Asia Minore. Fai un salto per ammirare alcune delle più belle sculture in legno post-bizantine di Lesbo.      

La chiesa di Agios Therapontas

Raggiungendo la fine di via Ermou (sul retro del porto), arriverai a un altro simbolo di Mitilene, la chiesa di Agios Therapontos. Progettata da uno degli assistenti locali di Ernst Ziller, fu costruita all'inizio del XIX secolo e completata nel 1935; la sua caratteristica principale è l'imponente cupola. Anche se il tempio segue lo stile bizantino, è possibile scorgere anche altre influenze architettoniche moderne (tra cui il barocco e il neoclassico), oltre a elementi più gotici. Nel complesso, è diversa da qualsiasi altra chiesa in Grecia. Nel cortile si trova il Museo Bizantino di Lesbo, con collezioni di icone e manufatti ecclesiastici.

* Per maggiori informazioni sui musei e i siti culturali di Mitilene, consultare la sezione "Quando andarci".