Alla scoperta dell’antica Messene nel Peloponneso sudoccidentale


PANORAMICA
L’antica Messene presenta una doppia attrattiva: è tra gli insediamenti più emozionanti e completi mai scoperti ed è situtata in una località meravigliosa.
Solo 40 anni fa era considerata poco più di una lussureggiante valle verdeggiante nella zona sud-ovest del Peloponneso, mentre ora è ritenuta una delle rovine più significative dell’antichità greca.
La città fiorì nel IV secolo a.C. dopo la sconfitta degli spartani da parte del generale tebano Epaminonda, che pose così fine a secoli di dominio spartano. Successivamente, fortunatamente per noi, non fu mai più distrutta o riabitata, consentendoci uno sguardo sorprendente sulla vita nei tempi antichi.
Un complesso, che alcuni ritengono sia stato scavato solo per poco più di un terzo, ha già portato alla luce i resti di un teatro, di un’agorà e di una palestra, nonché un assortimento di santuari, templi, statue, fontane e abitazioni - molti dei quali riportati in vita grazie agli scritti di Pausania.
Progettata sulla base di un sistema a griglia simmetrica (noto come la piantina di Ippodamia), al posto del più tradizionale labirinto per scongiurare gli attacchi nemici, la città può essere considerata come un precursore della moderna pianificazione urbana, con eccellenti fortificazioni che hanno aiutato a conservare la gemma di cui tutti possiamo godere oggi.
DA NON PERDERE
Il teatro
Il primo monumento appena entrati è il teatro, costruito nel 3°-2° secolo a.C. e considerato uno dei più grandi esempi del suo genere, con i suoi quasi 100 metri di lunghezza e posti a sedere per 10.000 spettatori. Veniva utilizzato per incontri politici e per intrattenimento ed, una volta restaurato, viene oggi utilizzato come sede del festival estivo.
La fontana di Arsinoe
Accanto ad esso si trova la fontana di Arsinoe (che prende il nome dalla figlia del mitico re di Messinia, Lefkippo e madre di Asclepio), che riceveva l’acqua dalla sorgente di Klepsydra e aveva una cisterna profonda 40 metri.
L’Agorà
Un enorme mercato quadrato circondato da stoa (portici), l’Agorà rappresentava il fulcro della vita quotidiana nell’antichità. Gli scavi sono ancora in corso, ma i reperti includono i frammenti di una rappresentazione di un fulmine alato di Zeus e del tempio di Zeus Soter.
Lo stadio e la palestra
Tra gli edifici più imponenti, lo stadio, ben conservato, comprende 18 file di posti a sedere, separati da scale e circondati da portici dorici, dove era collocato la palestra.
L’Asklepion
Insieme con l’Agorà, rappresentava il fulcro dell’antica vita messeniana. Un’area di 72mx67m, con quattro portici interni che si aprono su un cortile, è stata descritta da Pausania come una galleria di statue in bronzo e altre opere d’arte piuttosto che il più tipico sanatorio degli asklepion che ritroviamo in altri siti.
L’Heroon
Originariamente un edificio dorico a quattro piani che faceva parte dello stadio, l’Heroon fungeva da monumento funerario per illustri cittadini, da luogo di sepoltura degli eroi.
Le fortificazioni
Le imponenti mura dell’antica Messene si estendevano per 9 km, interrotte solo dal monte Ithome, che fungeva da fortificazione naturale a sé stante. Uno dei due ingressi monumentali della città, la Porta Arcadica, si è conservato, insieme a otto imponenti torri. Mentre guardi il Monte Ithome, prova a immaginare che anch’esso una volta fosse fortificato.
Il museo archeologico
Più di 12.000 reperti provenienti dagli scavi sono conservati nel museo in loco, un edificio a due piani collocato accanto all’ingresso.
INIZIA A PIANIFICARE
All’antica Messene
- Da Atene
In auto: 230 km (2 ore e 50 minuti)
- Dall’aeroporto di Kalamata
In auto o in taxi: 23 km (30 minuti)
- Il sito dell’antica Messene è aperto tutto l’anno (ad eccezione delle festività nazionali).
- Durante i mesi estivi, è meglio evitare il caldo di mezzogiorno in quanto c’è poca ombra.
- Sito archeologico e museo: Si applicano gli orari di apertura stagionali. Aperto tutti i giorni in estate dalle 8:00 alle 20:00
Per un’atmosfera speciale, vale la pena visitarla in primavera quando la natura circostante e gli uliveti sono in fiore, o in autunno quando la luce è altrettanto evocativa.
- Autunno
- Primavera
- Estate
- Inverno
Acquistate i biglietti:
Sono necessarie almeno 3 ore per esplorare l’intero sito e il museo.
- Potrai trovare tutte le cose necessarie (snack e bevande, servizi igienici ecc.) ma tieni presente che il sito è vasto e poca ombreggiato. Quindi non dimenticare il cappello, la crema solare e una bottiglia d’acqua e indossa calzature comode.
- Non ci sono a disposizione strutture speciali per persone con disabilità. Pertanto, i visitatori con difficoltà motorie potrebbero non essere in grado di esplorare l’intero sito.
- I vicini villaggi di Mavromati e Arsinoi offrono una vasta scelta di taverne tradizionali.
- Per qualcosa di più vivace, c’è la città di Kalamata (50 minuti in auto), dove puoi trovare molte possibilità di alloggio.