Esplorare le tradizioni della coltivazione del mastice a Chios


PANORAMICA
Ci vuole molta immaginazione per trasformare la resina del lentisco in un fenomeno commerciale. Per fortuna, tuttavia, l'immaginazione è qualcosa che la gente di Chios ha a disposizione, senza limiti. Non solo sono riusciti nei secoli a trasformarla tantissimi prodotti (dalla gomma da masticare alla cura delle ulcere), ma hanno anche creato un'identità culturale unica nel processo.
Benvenuti nel mondo della "mastiha Chiou", che si riferisce al fatto che si tratta del mastice prodotto sull' isola di Chios, nell' Egeo settentrionale. Non c'è bisogno di essere così specifici, naturalmente, perché nonostante l'albero cresca in altre parti del Mediterraneo, nessuno è riuscito a coltivarlo. Tanto che l' UNESCO ha inserito la coltivazione del lentisco di Chios nella sua lista del Patrimonio Culturale Immateriale, per una sua maggiore sensibilità e per salvaguardare il futuro di un processo che è rimasto in gran parte invariato sin dall'epoca bizantina.
Non che il futuro della coltivazione del lentisco sia in pericolo, con circa 5.000 produttori attualmente organizzati in comunità e cooperative in più di 20 "villaggi di lentisco" (il mastihohoria). Tra questi ci sono Mesta, Pyrgi e Armolia, che sono ancora splendidamente conservati, ma l'elenco è davvero lungo.
Semplicemente non è possibile capire la magia di Chios senza averne esplorato la coltivazione del lentisco, insieme al museo (e, se si è in grado, alla fabbrica) dedicato alla famosa resina.
Al momento del raccolto nei campi di lentisco, si assiste alla kentima - il taglio orizzontale o diagonale da cui trasuda la linfa. Ci vogliono circa 15-20 giorni perché la resina profumata di pino si asciughi in pezzi a forma di goccia che possono essere trasformati in un aroma per gomma, dentifricio, pane, dolci, liquore e altri prodotti commestibili che potrete provare. Ed è anche presente come ingrediente attivo in prodotti sanitari e cosmetici scientificamente testati.
Ma soprattutto, vi rimarrà davvero impresso questo villaggio, con attrezzi da raccolta fatti a mano e gente del posto in fila per selezionare la preziosa resina dopo l'essiccazione.
INIZIA A PIANIFICARE
Per visitare i campi di lentisco nelle varie fasi della coltivazione, è necessario unirsi ad un gruppo organizzato, che vi trasporterà al villaggio (o ai villaggi) inclusi nell'esperienza, oppure vi coinvolgerà in un incontro con loro.
Dalla città di Chios a:
Pyrgi (Museo del Mastice)
- In auto: 25 km (40 minuti)
- In autobus (KTEL)
Mesta
- In auto: 35 km (50 minuti)
- In autobus (KTEL)
Armolia
- In auto: 20 km (30 minuti)
- In autobus (KTEL)
Kampos (Fabbrica di mastice)
- In auto: 7 km (15 minuti)
- In autobus: Per maggiori informazioni
- I campi di mastice prendono vita da metà giugno ai primi di luglio, quando il terreno viene livellato e la polvere bianca (carbonato di calcio) viene posta intorno ai tronchi, per rendere più facile la selezione quando la resina cade a terra.
- Per assistere al processo di raccolta, sarà necessario visitarla a metà agosto, anche se spesso a settembre segue un secondo raccolto. La cernita del mastice inizia 2-3 settimane dopo la raccolta.
Museo del lentisco (Pyrgi)
- Aperto tutti i giorni (tranne il martedì) tutto l'anno
- Entrata: €4 (ridotto €2)
Fabbrica del mastice (Kampos)
- Le visite guidate sono offerte ma solo su richiesta.
- Autunno
- Primavera
- Estate
- Inverno
Quanto tempo ci vuole per esplorare la storia e la tradizione della produzione del mastice dipende da voi, ma una ecco alcuni consigli:
- Campi di lentisco: 2 ore -2 ore e 30 minuti
- Museo del lentisco: 2 ore -2 ore e 30 minuti
- Fabbrica del mastice: 45 minuti - 1 ora
- Esperienza completa, inclusa la visita dei campi di lentisco, pranzo e museo: 6-8 ore.
- Visite guidate: 18-60€ a seconda del pacchetto scelto.
Per maggiori informazioni - Associazione dei coltivatori di Chios Masticha