Un tour a piedi per la città di Skyros


PANORAMICA
Si dice che, alla notizia della profezia che suo figlio sarebbe morto durante la guerra di Troia, la madre di Achille abbia vestito il figlio da ragazza e lo abbia mandato a vivere con le figlie del re Licomede a Skyros. Chiaramente, sapeva che nessuno lo avrebbe cercato su quest'isola poco conosciuta di fronte a Eubea.
Non è cambiato molto per Skyros, che rimane come sempre fuori dal radar. Ma tutta la sua forza sta proprio qui. Il più grande complimento che si può fare al suo capoluogo (che raccoglie la maggior parte della vita dell'isola) è che sia a malapena cambiato durante i decenni.
Forse perché, per raggiungere Skyros, bisogna prima andare a Kimi, nell'Eubea orientale, e da lì prendere un traghetto per circa 1 ora e 40 minuti. Oppure in aereo per un viaggio di 40 minuti da Atene.
Coronata da un castello veneziano, la città è una completa collezione di case a forma di zollette di zucchero che stanno al fianco della montagna, il chè le conferisce (da lontano) un aspetto da cartolina delle Cicladi. Una volta in città, i ristoranti, i bar, i negozi e gli altri servizi, che emettono un'energia speciale durante tutto l'anno, hanno un'atmosfera di vita vissuta.
Troverete tradizioni come l'intaglio del legno e la ceramica in molti negozi. Il miele dell'isola viene fornito dagli apicoltori locali, come i formaggi (feta, graviera e xinotyri aciduli) fatti dai produttori di latte, e la deliziosa capra e agnello delle taverne è fornito dai pastori ciriani. Per gustare le specialità di mare dell'isola, ordinate gli spaghetti all'aragosta - 'astakomakaronada' - un vero scioglilingua). Non preoccupatevi di quanto mangerete... Brucerete tutto con una passeggiata fino al castello in cima alla collina!
DA NON PERDERE
I vicoli
I vicoli a mo’ di labirinto di Skyros sono le arterie che ne contengono la linfa vitale. Partendo dalla piazza principale della città (priva di auto), si sale lentamente, passando per negozi, boutique e chiesette. Man mano che il terreno si fa più ripido, si ha la sensazione di perdersi - ma in pratica tutti i vicoli vi porteranno al castello e poi di nuovo giù in città. Prendete anche un gelato mentre salite e un vasetto di miele di timo mentre scendete (entrambi di produzione locale, naturalmente).
Una sbirciatina all'interno di una casa
Avrete visto le ceramiche dipinte a mano e le piccole sedie di legno intagliate a mano durante la visita dei negozi della città, ma capirete meglio la cultura di Skyrian solo dando uno sguardo in delle case della città alta residenziale. La gente del posto sarà felice di farvela vedere e visitare. I piccoli arredi si abbinano ai piccoli spazi delle abitazioni e, posti su bellissimi armadietti in legno intagliato o appesi alla parete sopra i camini sporgenti, vedrete una collezione di piatti in ceramica tramandata di generazione in generazione. E fate anche attenzione ai ricami (che facevano parte delle doti) e al letto costruito su una piattaforma all'aperto sopra il salotto. Si chiama sfa.
Il castello e il monastero
I fiori all’occhiello della città sono il Kastro bizantino e il monastero, ancora più antico. Raggiungendo Hora, si può accedere alle porte del monastero di Agios Giorgos, risalente al X secolo circa e dipendente dal monastero di Megisti Lavra sul Monte Athos. La chiesa principale risale all'inizio del XVII secolo, come indicato da un'incisione sull'imponente campanile. Passate un po' di tempo a osservare i bellissimi affreschi e l'imponente iconostasi prima di raggiungere il castello. I resti della fortezza sono accompagnati da buone informazioni esplicative, quindi non avrete bisogno di una guida. La parte più bella è la vista a 360 gradi a volo d'uccello su Skyros e sul mare.
Piazza Brooke
Brooke (come viene chiamata la piazza dalla gente del posto) - o la Piazza della Poesia Eterna - si trova giusto sotto il castello, verso nord, invece che tornare in città. Ha una vista fantastica sulla spiaggia della città e il suo punto focale è una statua in bronzo di un uomo nudo, dedicata al poeta britannico della Prima Guerra Mondiale Rupert Brooke, morto a Skyros nel 1915. (È anche possibile visitare la sua tomba sull'isola). Da qui c'è un lungo sentiero di gradini di pietra che porta alla spiaggia.
I musei
Prima di arrivare alla spiaggia, fate un salto nei due musei di Skyros, proprio lì accanto. Il Faltaits Folklore Museum, all'interno della residenza ottocentesca di Manolis Faltaits, possiede una collezione di vecchi cimeli casalinghi, come costumi tradizionali, mappe, manoscritti e fotografie in seppia. E il piccino ma propositivo Museo Archeologico a due sale possiede reperti antichi di provenienza locale, tra cui ceramiche dell'insediamento preistorico di Palamari del 2800-1900 a.C., a nord dell'isola.
Magazia
Dopo aver scalato il castello e aver visitato i musei, vi siete guadagnati una bella nuotata e un pomeriggio in relax in spiaggia. Proseguendo la scalinata verso la costa, potrete raggiungere Magazia. Quasi un chilometro di lungomare, Magazia (o Molos, come viene chiamata la baia) ha di tutto, da taverne, bar sulla spiaggia, ombrelloni e lettini e lunghe distese di sabbia. Qui si potrete cenare o tornare in città prendendo le scale scese o l'autobus.
INIZIA A PIANIFICARE
A Hora
Dall’aeroporto:
- In auto, taxi o autobus: 13.6 km (20 minuti). C’è un parcheggio.
Da Linaria (porto di Skyros):
- In macchina, taxi o autobus: 9 km (20 minuti)
A Skyros
- In aereo da Atene (40 minuti)
- In autobus o auto da Atene a Kimi (160 km, 2 ore e 40 minuti) e poi un traghetti per il porto di Linaria (1 ora e 40 minuti)
- Biglietto del traghetto e informazioni sugli orari
- Si può visitare la città di Skyros in qualsiasi periodo dell'anno, ma è meglio farlo quando è più viva e le spiagge sono al loro meglio da Giugno-Settembre.
- Dato che la città è costruita su un pendio, è meglio evitare il caldo di mezzogiorno e di passeggiare la mattina o il primo pomeriggio.
- Il Carnevale pre-pasquale (Apokries) è un momento molto speciale a Skyros, con musica e cibo, e la tradizione dei giovani dell'isola che si vestono con maschere e giacche di capra e si fanno largo per le strade con campane di rame da pastore attaccate al corpo. Il rituale pagano si svolge durante ogni quattro fine settimana che precedono la Pasqua ortodossa.
Musei e monumenti
Monastero di Agios Giorgos e il Castello
- Estate: Aperto tutti i giorni 10:30-20:00
- Estate: Aperto tutti i giorni 10:30-20:00
- Entrata gratuita
- Non adatto ai visitatori con disabilità
Faltaits Folklore Museum
- Estate: Aperto tutti i giorni 10:00-14.00 e 18:00-21:00
- Inverno: Novembre-gennaio 10:00-14:00 (su richiesta)
- Biglietti: €4 (con guida €7)
- Non adatto ai visitatori con disabilità
- Per maggiori informazioni
Museo Archeologico
- Estate: Aperto tutti i giorni dalle 8:00 alle 16:00
- Inverno: Aperto tutti i giorni 8:30-15:30 (tranne il martedì)
- Biglietti: €3 (€2 ridotto)
- Non adatto ai visitatori con disabilità
- Autunno
- Primavera
- Estate
- Inverno
È possibile godere di tutte le esperienze qui riportate in mezza giornata o in una giornata intera.