Percepisci la maestosità delle tombe reali di Vergina


PANORAMICA
Visitare le Tombe Reali di Vergina (antica Aigai) significa recarsi nell’epicentro del famoso Regno di Macedonia, che regnò sovrano nella Grecia antica e ben oltre i suoi confini nel IV secolo a.C.
Qui visse e morì il re Filippo II il Macedone dal 382 al 336 a.C. e qui suo figlio, Alessandro Magno, fu incoronato prima di intraprendere la sua leggendaria missione di costruzione dell’impero.
Oggi Vergina ci consente di godere di una visione straordinaria dell’antica capitale della Macedonia. Non è solo una meraviglia archeologica, ma uno dei più grandi siti di sepoltura al mondo - accanto a Micene, Troia e la Valle dei Re egiziana - perché, come questi, le tombe più significative (compresa quella di Filippo II) son o state scoperte prima di essere mai state aperte e praticamente intatte.
Scavate solo negli anni ‘70 e ora patrimonio mondiale dell’UNESCO, le tombe reali sono presentate all’interno di un tumulo coperto di erba, a imitazione dell’originale tumulo funerario dei macedoni. Accanto alla sontuosa tomba di Filippo II al suo interno si trovano anche quelle del figlio adolescente di Alessandro (Alessandro IV) e di altri membri della famiglia, insieme ad alcuni dei tesori più iconici dell’antichità greca.
DA NON PERDERE
Tomba del re Filippo II il Macedone
La cerimonia funebre di Filippo II nel 336 a.C. fu una delle più sontuose dei tempi antichi e la sua camera mortuaria fu allestita all’altezza della sua gloria. A metà tra un palazzo e un tempio, presenta alcune colonne ancora in piedi e un’anticamera. Filippo II stesso e Alessandro sono raffigurati in una scena di caccia sulla facciata della tomba, così come sul letto di morte in oro e avorio trovato nella camera. La moglie di Filippo di provenienza della Tracia, Meda, fu sepolta nell’anticamera della tomba.
Il teatro di Aigai
Come ogni luogo importante nell’antichità, Aigai ospitava un teatro. Ma ciò che rende speciale questo teatro è che sembra essere il punto esatto in cui Filippo II fu ucciso da una guardia del corpo mentre celebrava il matrimonio di sua figlia, permettendo ad Alessandro di assumere il trono e di mettere in moto l’insieme degli eventi che ha portato alla nascita del famoso impero greco, che si esetendeva dalla valle dell’Indo e nel nord Africa.
Le tombe delle regine
Tra i 300 siti di sepoltura di minori dimensioni sparsi per il sito si trova una delle tombe femminili meglio conservate dell’antica Macedonia, nota come il "Gruppo delle regine". Contiene i resti di una delle mogli di Alessandro I (498-454 a.C.), che fu sepolto insieme a più di 20 piccole statue in terracotta e quelli che si ritiene siano i resti della madre di Filippo II (Euridice) e della figlia (la regina Thesaloniki).
Il Palazzo
La gloria di Aigai può essere misurata dalla mole dai resti dell’enorme palazzo che fu costruito durante il regno di Filippo II. Costruito su una collina, era tre volte più grande del Partenone, con sale per banchetti al piano terra ed era visibile per miglia e miglia, simbolo di potere e bellezza. Ha posto gli standard dei palazzi reali per i secoli a venire.
L’aura del Museo
Forse il tuo ricordo più vivido sarà l’aura speciale del sito, noto collettivamente come il Museo delle tombe reali di Aigai. Nulla riflette questo aspetto più delle esposizioni all’interno del tumulo - la larna d’oro contenente le ossa di Filippo II, l’intricata corona d’oro che indossava sulla sua pira funeraria, la sua immensa armatura e il tesoro di gioielli e altri manufatti di un’età d’oro - tutti esposti in una luce evocativa.
INIZIA A PIANIFICARE
Da Salonicco a Vergina:
- In auto: 70 km (1 ora)
- In autobus (KTEL) dalla stazione di Makedonia via Veria (cambio di bus). Servizio giornaliero regolare.
Da Salonicco a Veria:
- In auto: 73 km (1 ora e 5 minuti)
- In autobus: Per maggiori informazioni
- Servizio giornaliero regolare (1-1 ora e 30min)
- In treno: Via Platy. Per maggiori informazioni
Da Atene a Veria:
- In auto: 507 km (5 ore)
- In autobus (KTEL): stazione di Kifissos (Atene) due servizi al giorno.
- In treno: dalla stazione Larissis (Atene) via Platy. Per maggiori informazioni
Da Vergina a Veria
- In auto o in taxi: 13 km (20 minuti)
- In autobus. Per maggiori informazioni
- Il sito archeologico è aperto tutto l’anno (tranne durante le festività nazionali).
- Si applicano gli orari di apertura stagionali
- Autunno
- Primavera
- Estate
- Inverno
- Avrai bisogno di circa tre ore per un’esplorazione completa del museo e del sito.
- Biglietti: € 15 (€ 8 ridotti))
- Il punti più rilevanti del museo si trovano nel tumulo sotterraneo, che ha il vantaggio di essere protetto sia dal sole che dalla pioggia. Ma il sito è vasto, quindi indossa scarpe comode e vestiti adatti alla stagione.
- Come per qualsiasi sito archeologico all’aperto, vale la pena verificare le condizioni meteorologiche prima della visita.
- Il negozio del museo vende souvenir, tra cui copie originali di antichità e pubblicazioni greche.
- Una caffetteria è aperta durante l’orario di apertura del museo.
- Per quanto riguarda i servizi, la vicina Veria offre ottime sistemazioni, nonché una cucina moderna e tradizionale.
- Adatto a visitatori con disabilità.